Audace, timido o tonto: ecco come scoprire che gatto abbiamo a casa

Siamo sicuri di conoscere la personalità del nostro gatto? Chi ha a che fare professionalmente con i felini domestici, o ne possiede più di uno, si accorge che i caratteri dei vari soggetti mostrano delle diversità, ma non può pensare a quanto composita e diversificata sia la loro personalità. Jessica Pierce, scrittrice e specialista in bioetica, ci introduce in questo straordinario mondo con un eccellente articolo pubblicato su Psychology Today.

La Pierce inizia con una domanda al lettore. Sei sicuro di conoscere bene il tuo gatto? È forse estroverso o timido? Magari è esploratore indomito o non salta neanche sul cordolo del balcone? È dunque più impulsivo ed estemporaneo, nelle sue scelte o prudente e riflessivo? O addirittura un po’ «tontolone». Zoologi ed etologi di tutto il mondi ci hanno tramandato una letteratura robusta sull’esplorazione della personalità in scimpanzé, cani, piccioni, topi, api e perfino ragni, ma ancora oggi è stato fatto relativamente poco sui gatti.

Ecco dunque che recentemente Carla Litchfield e colleghi hanno colmato, almeno in parte, questo vuoto, pubblicando «The Feline Five», un’indagine sulla personalità di un grande campione di gatti domestici. Lo scopo dello studio era duplice: creare un profilo di personalità di gatti psicologicamente sani ed esplorare i modi attraverso cui tale profilo potrebbe aiutare i proprietari e i veterinari a migliorarne il benessere nell’ambiente domestico. I gatti sono molto più sociali di quanto la maggior parte delle persone posa pensare e modellano il loro comportamento in relazione ad altri gatti in casa, nelle vicinanze nonché al comportamento dei loro proprietari. La mancanza di attenzione alle esigenze dei gatti può contribuire a farli ammalare anche gravemente.

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