croccantini per Fido e quelli per Micio sono un business che non conosce crisi: vola a oltre 2 miliardi di euro il mercato del pet food in Italia, che fa riferimento a una popolazione di circa 60 milioni e 400 mila animali d’affezione: 30 milioni di pesci, poco meno di 13 milioni di uccelli, 7,5 milioni di gatti, 7 milioni di cani e 3 milioni tra piccoli mammiferi e rettili.

Sono i numeri messi in fila dal Rapporto Assalco – Zoomark 2018, compendio annuale sul mondo dei pet, curato da Assalco (Associazione Nazionale tra le Imprese per l’Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia) e da Zoomark International* con il contributo di Centro Studio Sintesi, di IRI Information Resources e dell’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani (ANMVI).

In una nota di sintesi dei risultati si spiega che l’anno scorso il mercato italiano dei prodotti per l’alimentazione dei cani e gatti – segmento principale della categoria – ha sviluppato un giro d’affari di 2.051 milioni di euro con un tasso di crescita rispetto allo scorso anno del +3,8%, superiore a quello del Largo Consumo Confezionato (+2,3% nel 2017). In crescita del +2.4% anche i volumi, per un totale di 573.940 tonnellate commercializzate. Il mercato degli alimenti per gatto ha rappresentato il 52,7% del totale mercato in termini di fatturato, sviluppando 1.082 milioni. Gli alimenti per cane, invece, hanno pesato per quasi 969 milioni di euro.

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