Il cane come “migliore amico dell’uomo” ma anche percorso nella pittura e nell’arte. Una prima grande mostra si terrà a Torino, dal 20 ottobre al 10 febbraio a La Venaria Reale di Torino, sulla rappresentazione del cane nella storia dell’arte, con una raccolta di manufatti, sculture, dipinti, incisioni, disegni e fotografie opera di specialisti animalisti e di alcuni fra i massimi artisti di tutti i tempi, dall’età classica ad oggi.

La mostra, nata da un’idea di Fulco Ruffo di Calabria, ha come tema la costante presenza del cane nell’universo figurativo occidentale. Nonostante sia stato per lo più un motivo accessorio nella pittura di storia, questo compagno fedele dell’uomo si è guadagnato nel tempo una sua propria autonomia iconografica. Secondo solo alla figura umana, il cane è infatti l’animale più rappresentato nella storia dell’arte, a dimostrazione del profondo legame affettivo ed empatico che li unisce, travalicando sovente gli aspetti del decoro formale. In tale contesto, La Venaria Reale di Torino, per secoli il teatro di caccia dell’aristocrazia Sabauda, è il luogo più adatto a ospitare questa mostra sull’iconografia canina.

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