Chi vive con un cane, prima o poi, si sente chiedere: “Che razza è?”. Spesso, nella risposta, un velo di imbarazzo, quasi fosse dispregiativo affermare di avere un meticcio. È meno prezioso di un cane di razza? Ma cosa sono le razze? Che senso ha commercializzare un essere vivente? E che meccanismi regolano la selezione degli esemplari venduti? Consapevolmente o meno, siamo disposti a sborsare tanto pur di avere l’ennesimo “accessorio”, l’oggetto transizionale che soddisfa il nostro bisogno narcisistico! Gli animali pagano un prezzo altissimo, ma non parlando, non possono difendersi. Lo ha fatto, allora, il veterinario Massimo Raviola, con un libro: Che razza di bastardo.

vai a ilfattoquotidiano.it

Lascia un commento