La nostra personalità incrementa o diminuisce il rischio di essere morsi dai cani: a quanto pare infatti il migliore amico dell’uomo non gradisce le persone ansiose. Questo è quanto sostengono i ricercatori inglesi in uno studio osservazionale che però deve essere preso con le pinze, anche se aiuta a riflettere sulle dinamiche che portano i cani a mordere le persone.

Lo studio. Per giungere allo loro conclusioni, gli esperti hanno chiesto la collaborazione di 694 persone sottoposte ad alcuni questionari utili a definire la demografia, lo stato di salute, il possesso o meno di cani, eventuali casi di morsicature e personalità. Nello specifico, per quest’ultimo punto i ricercatori si sono affidati al questionario Ten Item Personality Inventory (TIPI) che aiuta a valutare le cinque dimensioni della personalità di ciascuno di noi (estroversione, nevroticismo, amicalità, coscienziosità e apertura mentale), l’obiettivo era comprendere se alcuni tratti della personalità potessero effettivamente essere associati statisticamente al rischio di essere morsi da un cane.

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