Che il cinema sia sempre stato pieno di cani attori (Lassie, Rin Tin Tin, Beethoven) e di attori cani lo si sapeva. La notizia che arriva da Londra è che adesso i cani sono passati dall’altra parte dello schermo, insomma dal lato del pubblico. L’esperimento, informa «The Times», è iniziato in agosto e sta andando benissimo, tanto che ogni sei settimane i cinema del circuito Picturehouse organizzano delle proiezioni per umani accompagnati da cani anzi, secondo un ordine d’importanza tipicamente anglosassone, per cani accompagnati da umani. Ultima proposta, un festival dedicato al regista Wes Anderson (geniale, per inciso, uno dei migliori amici del cinofilo) con un cartellone che si apre appropriatamente con «Isle of Dogs» e prosegue con «Grand Budapest Hotel» e «Fantastic Mr. Fox». I film troppo violenti o rumorosi sono banditi e l’allestimento delle sale prevede ciotole d’acqua nei corridoi, volume abbassato e coperte sui sedili.

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