Che lo scrittore statunitense Jonathan Franzen non ami i gatti è cosa nota. Il motivo? Predano e uccidono gli uccelli, i suoi amati uccelli. Lo si era intuito nel suo romanzo ‘Libertà’, lo aveva poi scritto su National Geographic, sfogandosi infine lo scorso anno anche con Michele Masneri che lo intervistava per Il Foglio. “C’è un problema coi gatti in America”, diceva. Ogni anno, soltanto da quella parte dell’Oceano, circa un miliardo di volatili finiscono tra le grinfie dei sornioni felini. E in Italia? “Il problema esiste, dovremmo capirlo tutti: l’impatto sulla fauna selvatica deve diminuire”, racconta all’Agi Marco Gustin, responsabile specie e ricerche per la Lipu, le Lega italiana per la protezione degli uccelli.

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