Sono innumerevoli le vicende di cani e gatti che, smarriti o abbandonati, hanno inspiegabilmente saputo ritrovare la via di casa, per questo ci si chiede se alcuni animali abbiano percezioni extra sensoriali.

Possibile che Micio e Fido, proprio come gli umani sensitivi, «vedano» e «sentano» ciò che non si potrebbe nè vedere nè sentire? Un discorso analogo vale per gli uccelli migratori che, guidati da un misterioso istinto, si ritrovano come teleguidati a un magico appuntamento nel luogo lasciato l’autunno precedente.

Molti parapsicologi hanno indagato nelle meraviglie arcane del mondo animale: cavalli abilissimi nel risolvere operazioni matematiche, gatti atterriti da visioni, cani capaci di indovinare i simboli della carte zener, un test creato appositamente per misurare le facoltà extra percettive. La storia del paranormale ci regala decine di casi interessanti, storie buffe, talvolta commoventi, altre tragiche, ma sempre misteriose. Si pensi ai famosi cavalli di Elberfeld: il saggio Hans (l’epiteto gli fu attributo a proposito), conosceva i colori, le note musicali, i nomi delle persone che lo accudivano e le più semplici regole di calcolo matematico.

vai a ilgiornale.it

Lascia un commento