senza una zampa. E che sarà mai? Ne ha altre tre». Mi racconta Tea. Ho voluto raccontare a Zampa la storia di una mia paziente, perché credo che questa storia abbia molto da insegnarci. A me ha fatto battere forte il cuore.

In una famiglia molto complessa e anche molto compromessa nasce un cagnolino con tre zampe, un piccolo barboncino color albicocca. Ricorda un raggio di sole siciliano d’agosto. “Gliene manca una. A volte accade”, dice il veterinario. “Con un po’ di cura e pazienza può avere una vita perfettamente normale”, prosegue e rassicura.

La mia paziente, la signora Tea (nome mi fantasia), è addolorata dai problemi di comportamento della figlia adolescente. La ragazza, Alessia (nome di fantasia) si è chiusa in casa e non esce più. Si sente brutta, grossa, inadeguata. È stata lasciata dal suo primo amore perché in sovrappeso. Da allora la ragazzina ha iniziato a stare malissimo, è andata, e anche scappata via subito, da uno psicologo. Ha smesso di mangiare per poi ricominciare più di prima per poi alternare il vomito per i sensi di colpa ai digiuni. Ha iniziato a frequentare una scuola privata, che tra Dad e frequenti assenze le ha consentito di conseguire un diploma. Adesso è immobile, non sa cosa vuole fare della sua vita e del suo futuro, e la mia paziente è letteralmente distrutta.

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