il cuore dell’estate del 2009, è la campagna tra Venezia e Treviso. È sera ma cielo non si ancora agghindato di stelle, nell’aria rinfrescata risuona il canto delle cicale. Enzo, come spesso capita, ha invitato nella sua cascina l’amico Diego. Entrambi poliziotti, ne hanno passate tante insieme e l’affetto che li lega è davvero profondo e sincero, anche ora che Diego ha cambiato lavoro.

Mentre si stanno godendo la loro birra ghiacciata, ecco che dal pagliaio arriva trotterellando un gatto bianco e rosso, piccolo e arruffato, deciso anzi decisissimo a fare conquiste. «Ehi, sembra che voglia proprio stare con te, Diego, perché non lo porti a casa?» propone Enzo sorridendo all’amico. Il micino senza esitazione si arrampica sulle gambe Diego e mette in scena tutte quelle buffe scene di seduzione felina che conosciamo bene. Diego ama tantissimo gli animali, il suo cuore letteralmente si scioglie pensando anche al fatto che la mamma del piccolo non c’è più, investita da un’auto. E allora decide che sì, lo porterà a casa con sé.

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