Negli Stati Uniti, un gruppo di scienziati ha intrapreso uno studio innovativo per comprendere meglio il declino cognitivo umano, osservando il cervello di un soggetto a dir poco inaspettato: i gatti. I nostri amici felini, da tempo compagni dell’uomo, potrebbero nascondere importanti indizi per comprendere e combattere malattie neurodegenerative come l’Alzheimer. E non sono i soli: anche i cani, con la loro biologia e vita a stretto contatto con gli esseri umani, si rivelano preziosi modelli per la scienza. Ma in che modo questi animali possono svelare segreti sull’invecchiamento umano?

vai a lastampa.it

Lascia un commento