La sua storia era stata raccontata in un video della Bbc nel 2016 e Mohammad Aljaleel, detto Alaa e meglio conosciuto come «l’uomo gatto di Aleppo», continua nel suo sogno di salvare i gatti e i bambini orfani.
La sua è una storia di tenacia, nonostante le avversità e il dramma della guerra vissuti dalla sua città. Il suo primo rifugio per animali, dove ospitava e curava 180 felini, è stato bombardato durante l’assedio di Aleppo e molti dei poveri gatti sono rimasti uccisi sotto le macerie. Dopo la caduta della città, nel 2016, Alaa ha dovuto fuggire a bordo di un convoglio diretto in Turchia, che lui aveva caricato di feriti e degli ultimi 6 gatti sopravvissuti ai bombardamenti.

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