Cane o gatto? Il mondo da sempre si divide tra fautori dell’uno o dell’altro. C’è chi… “è più intelligente il cane” e chi …“il mio gatto capisce tutto”.. “ma i cani sono più affettuosi” e.. “i gatti sono indipendenti e non c’è bisogno di portarli fuori”. Ma gusti e preferenze personali a parte, che cosa dice la scienza? La rivista scientifica inglese New Scientist ha provato a tirare le somme di ricerche e esperimenti fatti negli anni su cani e gatti, individuando 11 categorie in cui i nostri amici a quattro zampe si sono confrontati, che sono cervello, storia condivisa con l’uomo, legami, popolarità, capacità di comprensione, problem solving, trattabilità, capacità di vocalizzazione, supersensi, impatto ambientale, utilità. E il vincitore è…

Cervello. Con 64 grammi di materia cerebrale i cani battono i gatti, il cui cervello pesa solo 25 grammi. Ma le cose cambiano se si contano i neuroni, 300 milioni quelli della corteccia dei gatti contro i soli 160 milioni dei cani cosa che aumenterebbe la capacità di processare le informazioni dei gatti rispetto ai cani.
Quindi i vincitori di questa categoria sono i gatti.
Gatti 1 – Cani 0

Storia condivisa con l’uomo. Studiando il Dna di lupi e cani, alcuni ricercatori dell’Università della California hanno affermato che i due animali si sarebbero differenziati 50 mila anni fa, mentre i primi resti di cane domestico, ritrovati dagli archeologi, risalirebbero a 30 mila anni fa. Le origini della domesticazione dei gatti sono molto difficili da rintracciare ma si aggirerebbero tra i 9.500 anni fa (datazione dei resti di alcuni gattini ritrovati vicino ad alcuni esseri umani a Cipro) e i 5.000 anni fa (inizio dell’epoca degli Antichi Egizi).
Vincitore: cane
Gatti 1 – Cani 1

Legame. Il cane si sa quando non c’è il padrone soffre, come un bambino che aspetta la mamma che si è allontanata. E’ proprio per questo che, secondo alcuni esperimenti condotti in laboratorio, il comportamento del cane nei confronti dei padroni è assimilabile a quello del figlio nei confronti della mamma.
Per il gatto certi esperimenti sono più difficili, poiché il solo fatto di essere lontani dal loro territorio per essere osservati in laboratorio, li stressa troppo per poterli osservare.
Ma del resto si sa i gatti sono più indipendenti e secondo i modelli che i ricercatori hanno usato finora, e quanto decretato da New Scientist i cani si legherebbero di più al proprietario rispetto ai  felini di casa (ma siamo sicuri che molti proprietari di gatti non saranno d’accordo!).
Vincitore: cane

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