Con l’uscita dal Regno Unito dall’Ue, l’Unione europea non sarà più la loro casa, e sarà davvero difficile tornarci. Parliamo dei britannici, ma quelli a quattro zampe. Cani e gatti che per effetto della Brexit saranno limitati nei loro spostamenti, al pari dei loro padroncini. Si tratta di almeno 15,9 milioni di esemplari tra cani (8,5 milioni) e gatti (7,4 milioni) con passaporto britannico, secondo i dati della Fediaf, la Federazione europea delle industrie per alimenti per animali. Se non si trova un accordo, non potranno attraversare la Manica e circolare in Europa. Lo stesso però vale per tutti quei cani e gatti al seguito degli europei degli altri 27 Stati membri intenzionati a soggiornare in Regno Unito. Significa stop per i 53,5 milioni di cani e per i 63,1 milioni di gatti che vivono nell’Ue continentale.

vai a La Stampa

Lascia un commento