Questa settimana, su alcune testate di informazione online, è apparsa l’incredibile notizia di un signore, Mauricio Montoya, che a Città del Messico ha ideato e aperto una gelateria per #cani.

Ma dove nasce il gelato per cani?
E allora, un po’ per conoscenza di altre realtà, un po’ per dovere di cronaca, un po’ per nazionalismo, mi metto a navigare alla ricerca di notizie e mi perdo in uno spazio virtuale senza fine fatto di accessori, vestiti e ammenicoli per pelosi, e più cerco e più trovo, mentre il Messico ormai è lontano anni luce.

Il primo #gelato per cani, in Italia, sembra sia apparso in Liguria nel 2005 e poi presentato a Firenze, nel 2011, durante il Gelato Festival (si svolge ogni anno intorno alla fine di aprile).
Il suo nome è IceBau e fu ideato e progettato dal Maestro gelatiere ligure Roberto Lobrano, (fior di docente presso le più importanti scuole italiane come la Carpigiani Gelato University di Bologna, l’Università dei Sapori di Perugia e la Scuola di Gelato di Morciano), che studiò una ricetta esclusiva che fosse compatibile con la #salute del proprio cane e quindi senza glutine, zucchero e lattosio. Oggi è disponibile in tantissime città italiane, ma sembra che all’estero non abbia attecchito.

In Toscana
A Viareggio, invece, dal luglio 2013, in Darsena, c’è la Cremeria Emma, uno degli angoli più golosi della Versilia. Un fantastico gelato artigianale da leccarsi i baffi, altamente digeribile, nutriente, ipocalorico, fatto con carne, farina di riso, carote, fruttosio e fibre di frutta è disponibile in 3 varianti: pollo, manzo e wurstel.

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