Il meccanismo è semplice: farsi affidare i gatti promettendo la sterilizzazione a un prezzo vantaggioso per poi chiedere ad Ats di procedere all’operazione come se i felini facessero parte di una colonia felina riconosciuta.
Il riconoscimento di una colonia felina, che può essere composta anche da un solo gatto che risulti libero sul territorio, garantisce infatti la presa in carico degli animali da parte del Comune in cui la stessa si è insediata: ed è proprio tra le maglie di questa tutela che prevede tra le altre cose la sterilizzazione gratuita che si è infiltrata la pratica illegale che configura a tutti gli effetti il reato di truffa ai danni dello Stato.
Le pratiche per il riconoscimento di una colonia felina sono molto semplici e veloci e richiedono solamente due documenti da consegnare in Comune e all’Ats: una volta riconosciuta, al responsabile viene assegnato un codice identificativo della colonia con il quale potrà accedere alle prestazioni gratuite.

vai a bergamonews

Lascia un commento