I primi cani presenti in terra americana non erano lupi addomesticati “in loco” dall’uomo, ma probabilmente seguirono i loro compagni umani su un ponte di terra che un tempo collegava l’Asia del Nord e le Americhe. Lo rivela uno studio pubblicato su “Science” che offre una visione migliorata delle origini e del destino dei primi cani nelle Americhe. Si tratta del primo studio di genomica sui cani, mirato ad analizzare il Dna nucleare, che viene ereditato da entrambi i genitori, insieme al Dna mitocondriale, che viene trasmesso solo dalle madri alla loro prole. Confrontando il corredo di 71 Dna mitocondriali e 7 nucleari di cani nordamericani e siberiani per un periodo di 9.000 anni, il team di ricerca è riuscito a ottenere un quadro più chiaro della storia dei primi abitanti “canini” delle Americhe.

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