Cani e gatti ci dicono le statistiche, sono presenti in 3 famiglie su 10. Ma, secondo l’ultimo Rapporto Eurispes, il 33% degli italiani che ne ha uno in casa ha dichiarato di aver dovuto ridurre le proprie spese personali per far fronte a quelle di questi animali. Uno dei costi maggiori deriva spesso dalle cure mediche.

Questo perché, a parità di principio attivo, il farmaco veterinario costa in media cinque volte di più rispetto a quello a uso umano. E in alcuni casi può arrivare a moltiplicarsi per dieci volte. Un famoso diuretico per animali costa, ad esempio , 8,20 euro contro gli 1,72 euro del gemello per uso umano: identico principio attivo (il furosemide) prezzo più alto di quasi 5 volte. E lo stesso dicasi per un altro noto antibiotico ad uso veterinario contenente doxiciclina che costa quasi 4 volte di più rispetto all’analogo per uso umano

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