C’erano una volta i cani, i gatti, i criceti e le tartarughine. Ognuno sceglieva il suo animale da compagnia, a seconda dell’indole e delle preferenze. C’erano tipi da gatti e tipi da cani ad esempio. Poi c’erano i fenomeni, gli eccentrici, quelli degli animali come status symbol spesso pacchiano che esibivano iguane, pitoni, pavoni e nei casi da cronaca feroci felini africani.

Oggi lo spettro delle possibilità si è decisamente allargato. Le new entry nel mondo degli animali da compagnia sono ricci e fennec per chi non la conoscesse, è una piccola volpe del deserto capibara, asini nani e capre pigmee – perché vale la regola che piccolo è bello, anche per ragioni di spazio e maneggevolezza – tarantole e scarafaggi.

 

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