Cresce il rischio di ibridazione tra cane e lupo. È quanto emerge da una nuova ricerca internazionale a cui hanno contribuito ricercatori del Dipartimento di Biologia e biotecnologie Charles Darwin della Sapienza. I risultati del lavoro, che fanno appello alla comunità scientifica per una gestione condivisa del problema, sono stati pubblicati sulla rivista Frontiers in Ecology and Evolution.

L’ibridazione antropogenica si ha quando l’uomo favorisce l’incrocio di diverse popolazioni selvatiche (sia animali che vegetali), provocando la perdita della loro identità genetica e condizionando il loro l’aspetto, la fisiologia, l’ecologia e di conseguenza anche il valore socio-culturale che le contraddistingue. Il rischio di ibridazione oggi è sensibilmente maggiore rispetto al passato a causa della distruzione di habitat naturali da parte dell’uomo, della persecuzione diretta al lupo e della grande quantità di cani vaganti, specialmente in alcune regioni nel nostro paese.

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