Come gli Aristogatti e Karl Lagerfeld, solo in versione italiana. Pier Giovanni Capellino, fondatore della Almo Nature, è riuscito a lasciare ogni utile prodotto dalla propria azienda ai suoi amati animali: ai cani, ai gatti, alla salvaguardia di una biodiversità sempre più compromessa.

L’imprenditore, a marzo dello scorso anno, aveva dichiarato la volontà di donare tutti i profitti della propria azienda, la prima ad aver confezionato cibo per animali a partire da alimenti in origine idonei al consumo umano, alla fondazione Capellino. Questa, istituita dallo stesso Pier Giovanni Capellino, li avrebbe impiegati per la difesa dei cani e dei gatti. Cosa, questa, che da oggi potrà accadere.

Nonostante l’Italia, a differenza di altri Paesi, non fosse pronta ad accogliere un tale modello duale, di una Fondazione senza scopo di lucro che presieda un’azienda, Capellino e il suo team di avvocati si sono battuti strenuamente con l’Agenzia delle Entrate perché le cose cambiassero. E, infine, hanno avuto la propria vittoria.

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