Dopo 14 anni è pronto il nuovo regolamento comunale per il benessere e la tutela degli animali. Mercoledì c’è stato il primo passo formale con la discussione nella commissione consiliare di Palazzo Marino, mentre nelle prossime settimane è prevista l’adozione finale. Ma tra le tante novità positive sottolineate dalle associazioni animaliste c’è anche un tema destinato a fare discutere: l’uso obbligatorio della museruola anche nelle aree cani per le razze ritenute più aggressive. La norma non piace a diversi consiglieri comunali. Protesta il forzista Gianluca Comazzi: «È una lista di proscrizione nei confronti di alcune razze, costrette a portare la museruola anche dentro le aree cani. Con questa norma la giunta Sala dichiara guerra ad almeno 30 mila milanesi, proprietari delle razze comprese nell’elenco. Forse la sinistra milanese non sa che nel 2016 il Tar del Lazio ha bocciato un’ordinanza comunale analoga, stabilendo che i più recenti studi scientifici hanno escluso il nesso tra razza del cane e pericolosità dello stesso».

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