In generale, sappiamo che quando un gatto fa le fusa è un gatto contento. Mentre uno che inarca la schiena e soffia, lo è molto, ma molto, di meno. Tuttavia, a parte specifici e abbastanza chiari atteggiamenti, le espressioni del muso dei gatti non ci dicono molto su cosa stanno provando. O meglio, molti di noi non sono capaci di interpretarle. A riferirlo è un nuovo studio dei ricercatori dell’Università di Guelph, in Ontario, secondo cui sebbene i gatti abbiano la reputazione di essere imperscrutabili, molto spesso siamo noi a non essere in grado di leggere i loro stati emotivi e le loro sottili espressioni.

Il muso dei gatti

Per capirlo, i ricercatori hanno coinvolto più di 6mila partecipanti provenienti da 85 paesi diversi, ai quali è stato chiesto di guardare brevi video di 20 gatti, raccolti principalmente da YouTube, e di compilare poi un questionario online per dare una valutazione su come i felini si sarebbero potuti sentire. Dai risultati, i ricercatori hanno osservato che in media il giudizio sull’umore dei gatti è stato corretto in poco meno del 60% dei casi. “I gatti ci stanno raccontando cose con i loro musi, e se si è davvero abili, si può riuscire a leggerle”, spiega al Washington Post la biologa comportamentale Georgia Mason, autrice dello studio. “Alcune persone riescono a farlo e ciò implica che effettivamente i gatti hanno una mimica facciale, che risulta difficile per noi da interpretare”.

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