“Il mio gatto è morto di fame per più di una settimana”. La segnalazione accorata arriva da uno dei tanti utenti che si sono rivolti a Petnet. Motivo della denuncia un malfunzionamento della ciotola digitale che ha lasciato a pancia vuota i malcapitati ‘pets’ per diversi giorni.

“Il mio gatto è morto di fame per più di una settimana”. La segnalazione accorata arriva da uno dei tanti utenti che si sono rivolti a Petnet. Motivo della denuncia un malfunzionamento della ciotola digitale che ha lasciato a pancia vuota i malcapitati ‘pets’ per diversi giorni.

L’azienda americana, con sede a Los Angeles, è una delle tante a produrre oggi dispositivi connessi che permettono di programmare i pasti degli animali domestici con l’intento di offrire loro una dieta bilanciata, andando a sopperire l’assenza del padrone in casa. Due obiettivi che qualsiasi possessore di cani o gatti tenderà a sposare, pur di far felici i propri ospiti. Peccato però che il cosiddetto smartfeeder a volte non funzioni, come testimoniano le segnalazioni dei clienti Petnet: “(il dispositivo, ndr) si blocca spesso e non eroga cibo”, si lamenta un altro utente.

 

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