Il coronavirus non ha fermato il Festival della carne di cane a Yulin, in Cina: in dieci giorni, diecimila fra cani e gatti verranno torturati e uccisi. Sono decine le iniziative animaliste che cercano di contrastare questa pratica, così come di salvare più cani possibile. Tante piccole gocce nel mare, nella speranza che a cambiare non siano solo le regole, ma anche le tradizioni.

Una di queste gocce è della Ragom, associazione americana che opera in Minnesota, Iowa, Wisconsin, Nord e Sud Dakota che sta raccogliendo fondi per salvare 99 Golden Retriever dal commercio della carne di cane. L’idea che hanno avuto è stata di pianificare e predisporre un volo aereo, appositamente attrezzato per il trasporto di animali, per recuperare i cani “cinesi” e offrire loro una nuova vita negli Stati Uniti d’America.

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