Dal calore del salotto al freddo del garage. Tutto il giorno chiuso in uno spazio buio e angusto. Privato dell’affetto della sua famiglia. Solo la sera veniva portato fuori per una breve passeggiata. E’ stato questo l’inferno che ha dovuto vivere un cane meticcio bianco di sei anni. La sua colpa? Nessuna, se non che nella sua famiglia era nata una bambina allergica al suo pelo.

Una storia che arriva da Monza e che è durata cinque mesi fino a quando una segnalazione anonima, racconta MonzaToday, all’Enpa locale ha fatto scattare la denuncia alle autorità: dopo aver effettuato alcuni giorni di appostamenti, è arrivato l’intervento delle forze dell’ordine.

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