Quando un operaio di un impianto di smistamento dei rifiuti russo ha salvato un gatto dalla una morte imminente, non aveva idea che quel micio avrebbe ricevuto un titolo onorifico e avrebbe dormito sulla morbida sedia di un funzionario governativo. I filmati di sorveglianza nello stabilimento di Ulyanovsk, una città situata a circa 700 chilometri a sud-est di Mosca, lunedì hanno mostrato Mikhail Tukash, un addetto allo smaltimento dei rifiuti, che raccoglieva un sacchetto di plastica bianco da un nastro trasportatore e aprendolo faceva un’agghiacciante scoperta: all’interno di quel sacchetto chiuso c’era un gattino maschio bianco e nero, per fortuna ancora vivo: «Ho sentito qualcosa di morbido dentro il sacchetto – ha detto al tabloid Moskovsky Komsomolets –. Ho tagliato leggermente il sacchetto e ho visto quei due occhi che mi guardavano».

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