Si chiama Calì, ma per tutti al rifugio Enpa di Val della Torre, in provincia di Torino, lei è «la Sirenetta». La cagnolina di 11 anni ha avuto una vita parecchio sfortunata: prima le vengono completamente amputate le due zampe posteriori, poi la casa dei suoi proprietari a Treviso è alluvionata, la sua famiglia perde tutto e non riesce più a occuparsi di lei. Infine durante una passeggiata un cacciatore le spara accidentalmente, e circa un anno fa arriva a Val della Torre con un’ulcera e poche possibilità di essere adottata. «Le persone che si avvicinavano a lei, vedendola senza zampe posteriori si impressionavano, le stavano lontani – racconta Giusy D’Angelo di Enpa -. Nonostante il suo carrellino il suo aspetto allontanava gli aspiranti adottanti». Allora Giusy le compra un costume per bambine da Sirenetta per renderla più simpatica e non mettere in evidenza la sua disabilità.

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