Ora ha un nome, una casa e tutto l’amore del mondo. E’ merito di tutti i lettori de La Zampa se la vita di Cella 126 è cambiata per sempre. Lui era il cane senza nome di Taranto che cercava casa dopo 16 anni, vissuti tutti in canile. Uno dei tanti «invisibili» che non ha mai conosciuto altro che sbarre e cemento.

La sua storia e i suoi grandi occhioni tristi, segnati da una vita dietro le sbarre senza aver commesso alcun crimine, hanno indignato e fatto emozionare il cuore di molti: l’articolo è stato molto condiviso e commentato. E grazie anche a questa diffusione ha trovato la famiglia perfetta per lui.

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