Tyrion non ce l’ha fatta. E’ triste, molto trieste, il finale della storia del cucciolo di Pit Bull salvato dalle mani crudeli di tre minorenni che lo volevano impiccare a cartellone segnaletico della stazione ferroviaria di Gela. Il cucciolo ha cercato di difendersi, si è dimenato e ha urlato tutta la sua disperazione, ma i tre continuavano nel loro meschino e vigliacco piano. I suoi lamenti però hanno attirato l’attenzione di una ragazza su un balcone e di alcuni passati che sono riusciti a mettere in fuga i tre criminali.
Sul posto erano arrivati alcuni animalisti che lo avevano recuperato e affidato alle cure di una clinica veterinaria. Ma purtroppo il suo piccolo cuore non ha superato la malattia e la cattiveria di alcuni giovani umani.
Le ultime immagini diffuse da Vita Randagia Onlus, l’associazione che si è occupata di lui, lo mostrano steso con una flebo alla zampa. E’ privo di forze, consumato dalla parvovirosi e da quella lotta per sopravvivere alla cattiveria di quei tre ragazzi. Ora è salito sul “ponte dell’arcobaleno”, accompagnato da molte mani che lo hanno accarezzato e tenuto sereno nelle sue ultime ore su questa terra dove in molti, in troppi, lo hanno ignorato.
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