Al tramonto del 14 aprile un gruppo di bambini, fra i 9 e 10 anni di età, danno sfogo alla loro crudeltà decidendo di accanirsi su un cucciolo di cane randagio. Il tutto avviene ad Acate, città di circa 10mila abitanti nel Ragusano di poco più di 10mila abitanti.

Lì, in un quartiere popolare, quei piccoli carnefici, armati di coltelli e forbici, decidono di prendersela con una cucciolata di randagi e su uno dei quattrozampe riescono a fare ciò che vogliono. Il cane non riesce a divincolarsi dai giovani criminali, ma i suoi lamenti disperati attirano l’attenzione di un ragazzo che prontamente chiama le forze dell’ordine.

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