Il più grande studio mai condotto sul gatto di Biet, o Felis silvestris bieti, ha portato al sequenziamento del Dna della specie, che ha mostrato l’unicità evolutiva e la primaria importanza della conservazione di questi animali, che vivono nell’altopiano tibetano della Cina.

Lo evidenziano in un articolo pubblicato sulla rivista Science Advances gli scienziati del Laboratorio di diversità genomica dell’Università di Pechino e della Nova Southeastern University, che hanno confrontato tre felini tipici della regione: oltre al bieti, il gruppo di ricerca ha preso infatti in considerazione il Felis silvestris ornata, o gatto selvatico asiatico, e il Felis silvestris catus, o gatto domestico.

I dati genomici, spiegano gli esperti, risolvono un’incertezza di classificazione tassonomica, rivelano i tempi della divergenza evolutiva e individuano le prospettive di sopravvivenza di un’importante specie in via di estinzione.

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