Nella Cattedrale di Norwich c’è un “fedele” particolare. Tanto silenzioso quanto assiduo frequentatore della chiesa. Ma qui la religione non c’entra. Già perché il personaggio di questa storia è un gatto: lui si chiama Budge e ha trovato in quel luogo uno spazio dove stare tranquillo e dove svolge una sorta di attività terapeutica e calmante sui parrocchiani.

«Budge ha iniziato a venire in chiesa circa tre anni fa – racconta il reverendo Hedges – . Si è presentato a un servizio del Venerdì Santo e il pastore ha detto: ‘Ooh, c’è un gatto qui’. L’abbiamo accompagnato fuori, ma ha continuato a tornare e sembrava sentirsi a casa».

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