Erika vive nel cuore della Sicilia e la sua vita si intreccerà a quella di due gatti in modo…abbastanza fortuito. «Era giugno del 2019 e quel giorno mio padre mi accenna vagamente della presenza di alcuni gattini appena nati ma in quel momento non avevo prestato molta attenzione perché stavo uscendo e la mia testa era impegnata a organizzare la giornata per svolgere le commissioni che dovevo affrontare, nel minor tempo possibile. Ma proprio mentre esco di casa, li vedo, passando davanti allo scivolo per disabili nell’androne del mio condominio: sotto si erano rifugiati mamma gatta, a cui mancava una zampa posteriore, e tre cuccioli. Andavano ovviamente protetti e accuditi ma i condomini non erano d’accordo: sono partiti i litigi e ovviamente le minacce di diffide se qualcuno avesse osato mandarli via. Ma non è finita. Da sotto una macchina, vedo un gattone e accanto a lui sbuca il fantomatico topino grigio che tutti dicevano di vedere: un batuffolino sbucato da non si sa dove».

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