Chi ha un gatto sa esattamente di cosa stiamo parlando. Ancor di più se ha sentito, almeno una volta nella vita, i suoi artigli entrare nella pelle mentre il peloso di casa era teneramente impegnato a impastare sulla sua pancia. Questa azione che i gatti compiono alternando ritmicamente le zampe anteriori su una superficie morbida – ricordando, appunto, una persona che impasta – ha una origine profonda. Si tratta infatti di un “residuo dell’infanzia”: ogni micio compie quest’azione per la prima volta poche ore dopo la nascita, quando ancora non vede, per massaggiare il petto della madre e stimolare la produzione di latte. Ma perché continua a farlo anche da adulto?

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