Anche i gatti hanno bisogno di cure diverse man mano che invecchiano. Ecco perché è importante capire quando il tuo gatto sta diventando anziano e ha bisogno di un supporto extra. Nonostante per la letteratura scientifica l’età media sia di 12 anni, oggi i gatti vivono molto più a lungo rispetto a 20 anni fa. Il record di gatto più anziano del mondo attualmente appartiene a Flossie, con i suoi venerandi 27 anni. Quindi, secondo i nuovi canoni, un gatto può essere considerato maturo sopra i 7 anni, anziano dopo gli 11 e super senior dopo i 15.

Cambiamenti fisiologici
Con l’aumentare dell’età, ci sono molti cambiamenti nella fisiologia, nel comportamento e nella vulnerabilità di un gatto. I cambiamenti fisiologici includono una ridotta capacità di annusare e gustare il cibo, di digerire grassi e proteine. Molto comune è la perdita dell’udito, così come un calo della vista, un deficit immunitario e una minore tolleranza allo stress. Il gatto anziano si adatta gradualmente a questi cambiamenti e i primi sintomi potrebbero non essere così evidenti. A livello comportamentale, superata una certa età i gatti cacciano meno, trascorrono meno tempo all’aperto, sono generalmente meno attivi e dormono più a lungo. Possono avere un appetito ridotto, essere meno desiderosi di giocare o di pulirsi, essere più vocali,insicuri e quindi più dipendenti da te.

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