Un gatto cerca a tutti i costi di salire a bordo di un treno superveloce in Giappone e causa un ritardo di 30 secondi ai viaggiatori. Una notizia che, in Italia, non sortirebbe alcun effetto né proteste ma che, in un Paese come quello del Sol Levante, dove la puntualità e l’efficienza dei servizi pubblici sono al primo posto, finisce per diventa una notizia di rilievo.
Nel 2021 il ritardo di un minuto di un treno divenne un caso nazionale: venne aperta un’inchiesta e il macchinista venne multato di 50 centesimi di euro, ma lo stesso operatore chiese un risarcimento di 17 mila euro come danni morali per la pressione mediatica a cui venne sottoposto per quel ritardo.

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