Anna e Mario, nomi di fantasia, sono una coppia di infelicemente coniugati. Nessuno dei due si è accorto quando hanno iniziato a non guardarsi più, a non ascoltarsi, a non baciarsi, a non rispettarsi. Pur essendo in profonda crisi, la coppia non riusciva a lasciarsi ma non riusciva nemmeno a trovare la strada della felicità. Quella del desiderio era ormai smarrita.
Hanno provato più volte dei percorsi di terapia di coppia, ma in realtà nessuno dei due aveva voglia di mettersi in gioco sul piano profondo.

La misteriosa valigia
Anna aveva l’abitudine di andare in chiesa per parlare con sé stessa in religioso silenzio, senza distrazioni. Aveva scelto una piccola chiesa del suo quartiere, poco frequentata e intima. Andava lì quando stava troppo male per rimanere in casa. Quando il marito era particolarmente scortese e scostante con lei. Quando lo smart working la costringeva a coabitare, faticosamente e a lungo, con Mario sotto lo stesso tetto.

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