Dei cani e dei gatti era più che amico il pasticcere acquese Luigi Allemanni. Tanto che quando l’anno scorso se n’è andato, a 85 anni, non solo ha affidato il suo amico a quattro zampe e la sua ventina di mici ai volontari dell’associazione per l’Assistenza e la tutela degli animali abbandonati, che collaborano alla gestione del canile comunale di Acqui, ma sempre a loro ha destinato la bellezza di 100 mila euro in eredità, perché servissero ad aiutare gli ospiti della struttura di strada Polveriera.

 «Ci aveva detto tante volte di volerlo fare perciò quando il notaio ci ha chiamati non posso dire fossimo stupiti – dice la presidente dell’associazione Elide Scazzola -. Certo, però, che si tratta di una cifra notevole: ci aiuterà a risolvere diversi problemi».

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