«Io non posso entrare». L’antico cartello tanto inviso ai proprietari di cani, quando lo vedono sulla vetrina d’un esercizio pubblico, potrebbe presto comparire all’incontrario nei parchi cittadini: vietate ai fumatori le aree di “sgambamento” riservate ai migliori amici dell’uomo. Il divieto di fumo nelle aree cani è oggetto di un emendamento, uno dei 189 che saranno discussi domani in Consiglio comunale, chiamato ad approvare il nuovo Regolamento degli animali di MilanoA depositarlo è stato il consigliere liberale d’opposizione Manfredi Palmeri: “In aggiunta a tutte le considerazioni sul fumo passivo, anche per gli animali – motiva Palmeri – c’è un evidente tema di decoro e di igiene che va considerato nella fruizione di questi spazi: i cani e i proprietari vanno rispettati e oggi non è affatto così. Basta mozziconi, che sono ulteriormente pericolosi per i cani, attratti dalla saliva umana: il possibile ingerimento è particolarmente dannoso tenuto conto che la nicotina assunta per via orale è un veleno neurotossico che può essere anche fatale”.

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