Tutto quel che avreste voluto sapere sugli animali a Milano e non avete mai osato chiedere. Dalle aragoste alle tigri, dalle tartarughe d’acqua dolce ai pitbull: il nuovo regolamento comunale sugli animali in città è pronto, ma ci sono 189 emendamenti da discutere da lunedì, in Consiglio, a Palazzo Marino. Il maxi documento all’entrata in vigore, cambierà la vita di chi ama il vasto bestiario cittadino. Fra le proposte anche la creazione di un cimitero degli animali con tariffe agevolate per le famiglie povere che chiedono la sepoltura dei loro amici pelosi. E il divieto di usare botti e petardi sarà esteso a tutto l’anno per evitare di spaventare i quattrozampe.

Una patente per i cani feroci

A Milano si stima ci siano 100 mila cani, di cui circa 30 mila da difesa e potenzialmente aggressivi. I padroni di questi cani (se non vogliono una multa fino a 500 euro) dovranno frequentare un corso di tre giorni offerto da Comune, Ats e Ordine dei veterinari, lezioni che servono per conseguire un “patentino”. Con questo corso i proprietari dei cani “pericolosi” potranno conoscere “le caratteristiche etologiche dell’animale” e avere una formazione “sul suo benessere, sulla corretta conduzione dello stesso in base all’età, alla razza, al vissuto dello stesso”. Scopo una “gestione più consapevole” nella convinzione che il problema non siano i pitbull, i rottweiler, i bull terrier, il dogo argentino o i lupi che circolano in città, ma i loro padroni che non ne conoscono carattere, problemi e potenzialità aggressive.

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