Una coppia di amici gattari si è ritrovata un giorno in giardino un nuovo micio: dapprima le visite erano sporadiche, poi, con grande soddisfazione dei padroni di casa, si sono fatte regolari. Ma i due gatti residenti, Ciottolo e Pisula, non erano della stessa idea: e hanno provato in ogni modo a cacciar via l’intruso. Che si fa in questi casi? L’accoglienza – un tema oggi di grande attualità fra gli umani – non ha cittadinanza nel mondo dei gatti?

I gatti dei nostri amici che cacciano l’intruso obbediscono ad una legge inflessibile: la difesa delle risorse alimentari è essenziale per la sopravvivenza dell’individuo e, di conseguenza, della specie. Ciottolo e Pisula non sanno che in casa ci sono abbastanza crocchette per tutti, e che quelle offerte all’ospite non diminuiscono la quantità di crocchette a loro disposizione: sanno soltanto che un altro gatto mangia le loro crocchette, perché le mangia nel loro territorio. Con un po’ di pazienza, i nostri amici sono nel frattempo riusciti a spiegare a Ciottolo e Pisula che la casa era in grado di offrire cibo a tutti e tre, e dunque l’intruso non costituiva un pericolo mortale. Ma il punto è che i gatti hanno fatto bene a difendere il territorio, perché è comportandosi così che si sopravvive e ci si riproduce.

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